QUINTA REGOLA: SI STA INSIEME / SESTA REGOLA: SI COMUNICA
Ciao a tutti. Prima di tutto chiedo scusa per la prolungata assenza, ma il mio Centro Cinofilo e Pensione “La Casa di Giotto” https://www.facebook.com/casadigiotto/ ha avuto un boom di presenze durante il periodo natalizio e abbiamo avuto ospiti a 4 zampe sino a pochi giorni fa. Ma non perdiamoci in chiacchere, per farmi perdonare questa volta vi scriverò della quinta e sesta regola così ci portiamo avanti.
Sull’argomento comunicazione con il cane non basterebbe una Treccani, ma non è questo il sito, ovviamente qui si parla di passeggiata e qualche pillola e qualche consiglio certo male non fanno!
Eccovi un esempio …umano. Avete presente quando andate a cena fuori, al ristorante e accanto a voi è seduta una coppia che per tutta la durata della cena non si scambia una parola, non comunica nulla se non la scelta delle pietanze e del vino e ti viene da dire…ma perché sono usciti insieme? Non hanno comunicato…e quindi NON SONO STATI INSIEME! Ma se approfondiamo in realtà LA NON COMUNICAZIONE È COMUNQUE COMUNICARE QUALCOSA… secondo voi la coppia di cui vi ho raccontato con LA NON COMUNICAZIONE cosa si stava comunicando? RICORDATEVI CHE I CANI QUESTO LO CAPISCONO MOLTO PIÙ DEGLI UMANI O ALMENO IO LA PENSO COSÌ…
Come si comunica in passeggiata con il proprio cane?
Primo elemento di comunicazione è comunque il guinzaglio, quindi quando è possibile guinzaglio lungo e lasco..gli state comunicando che se si allontana un pò non riceverà uno strattone o una tirata. Se sta tirando ha i suoi motivi, (esce troppo poco, per troppo poco tempo, guinzaglio troppo corto) e se tira ancora.. consiglio: rivolgetevi ad un educatore cinofilo!
Cerca il contatto visivo, fagli sentire che c’è una linea invisibile, ma reale tra te e lui, se non siete abituati inizia a casa: mettetevi uno di fronte all’altro, tu con dei bocconcini in mano e solo quando ti guarda negli occhi glielo dai, quindi premio! Questo è il metodo corretto per fargli capire che è bello guardarsi negli occhi, poi ripetilo in posti diversi, ma sempre per gradi, quindi casa – cortile – marciapiede – passeggiata; con un graduale aumento delle distrazioni. Poi quando siete in giro se lui vi guarda mentre camminate..premio!!! poi quest’ultimo diventerà e deve trasformarsi in qualcosa di RANDOM e VARIO! Se vi guarda una volta il bravo, una volta la coccola, una volta il bocconcino, una volta..niente! Solo così rafforzerete il concetto.
Quando passeggiate ascolta i suoi bisogni, se lui sta annusando un pezzettino di prato e ci mette un sacchissimo di tempo sappiate che non vi sta facendo i dispetti, o il prato è pieno di odori interessanti oppure lo sta facendo anche per calmarsi e rilassarsi… quindi se voi siete li con lui e per lui … gli farete annusare quanto vuole, questo lui lo capisce e sarà un ulteriore consolidamento della vostra empatia.
Siete felici di passeggiare insieme? Fateglielo capire! Non è un dovere, è un piacere per te e per lui. Il bravo ogni tanto, una coccola, qualche minuto in più in passeggiata gli faranno capire che lo STARE INSIEME è importante per entrambi.
“Il linguaggio del cane è molto complesso, forse più complesso di quanto noi possiamo immaginare”. La comunicazione passa anche attraverso la conoscenza dell’altro, quindi leggete, leggete, leggete, sappiate che lui passa gran parte della sua vita ad osservarci, a leggerci, a cercare di capirci..qualcosa lo possiamo fare anche noi..o no?