Avevo voglia di un argomento divertente e cosi’ mi sono guardata attorno e ho trovato ispirazione da quei buffi animali che sono i gatti. Io ne ho due, il secondo e’ arrivato in casa circa un anno e mezzo fa e come tutti i giovani maschietti e’ pieno di energia e voglia di combinare “guai”.
Con l’intento di dare loro sempre il meglio e seguendo le indicazioni della mia amica e compagna blogger Samantha, quando scrive che l’amore non e’ sufficiente per far star bene i nostri animali domestici, ho messo da parte la presunzione di quella che, di animali sa tutto solamente perche’ li ha sempre avuti e ho iniziato a documentarmi. Leggendo qua e la mi sono resa conto che per i gatti che vivono in appartamento la cosa essenziale e’ quella di creare ambienti e giochi stimolanti che rispettano i loro istinti primari e li aiutano a mantenere un ottima forma fisica e mentale.
E a questo punto voi direte: ho sbagliato rubrica pensavo che qui si leggesse di consigli per la casa ed e’ cosi’, solamente che questa volta il mio cliente e’ il vostro micio!
Indaghiamo, come faccio quando mi rapporto con un committente umano, su quali siano le esigenze del nostro amico peloso, dettate principalmente dalla loro natura predatrice e cerchiamo di dare delle risposte progettuali.
1 il gatto ama stare in alto. Oltre a tenere sotto controllo il territorio e quindi la “preda”stare in alto gli consente di riposare in sicurezza.
2 i gatti amano il caldo. La temperatura corporea dei gatti, come quella di tutti i mammiferi, si abbassa durante il riposo quindi, compensano la differenza di temperatura dormendo in zone calde o dove entrano direttamente i raggi solari, come davanti alla finestra, o vicino al camino o in prossimita’ del calorifero, sono capaci di sopportare temperature molto elevate, fino a 50ºC.
3 i gatti amano nascondersi. Il motivo si deve ricercare nella loro natura predatoria e quindi nel loro istinto, si possono nascondere per tendere gli agguati alle loro prede o in caso contrario per difendersi e non diventare loro stessi la preda, ma possono nascondersi anche semplicemente per stare in pace.
4 il gatto ama dormire. I gatti dormono dalle 13 alle 16 ore al giorno. Durante il gioco in casa che simula la caccia nella vita selvaggia, mettono in pratica tecniche stancanti per il loro fisico, come braccare, balzare, inseguire e persino arrampicarsi. In uno stato di allerta i livelli di adrenalina e consumo energetico sono elevatissimi, questo richiede una ricarica completa che solo il sonno può garantire.
5 i gatti amano graffiare. Graffiare è un esercizio di rafforzamento nello sfoderare e ritirare le unghie, movimento fondamentale per catturare le prede, per combattere o arrampicarsi. È anche un modo per lasciare il proprio odore e marchiare il territorio.
Per soddisfare tutte queste esigenze mi sono divertita a raccogliere degli stimolanti esempi, facilmente riproponibili nelle case dei nostri amici, non trascurando certo il lato estetico, l’eleganza e il design.
Creare percorsi in quota e’ stato, per me, l’aspetto piu’ interessante da studiare e proporvi. Mensole che raddoppiano in verticale lo spazio e disegnano sulle pareti un percorso che consente al nostro amico di salire in alto e contemporaneamente nascondersi, osservare e riposare. I colori e i materiali possono essere i piu’ vari, il legno, il ferro, il cartongesso, la stoffa. Possono abbracciare termosifoni in riposta alla loro esigenza di caldo o diventare davanzale a una finestra dove affacciarsi al mondo esterno. Le mensole possono essere rivestite di cartone per consentirgli di fare una sosta e rifarsi le unghie o morbidi tessuti dove schiacciare un pisolino.
I web offre un’infinita’ di suggerimenti a tal proposito, ma vi consiglio il sito di un produttore tedesco, wohnblock, dove il design si e’ messo al servizio dei nostri amici pelosi e propone elementi di arredo finissimi e di ottima manifattura, tutti a misura di gatto.
http://www.wohnblock.com/vision-en.html
Retro’ è un oggetto di design molto elegante, sembra quasi un albero stilizzato più che di una palestrina di allenamento dove i gatti possono arrampicarcisi, farsi le unghie e dormirci sopra.
Reading Cat è un elemento multifunzione sia libreria con scaffali e cassetti che palestra felina.
Piacevole e’ anche la soluzione componibile progettata e realizzata dall’azienda CatsWall Design Co., Ltd. ovvero una grande famiglia con più di venti gatti che ha testato le proprie creazione direttamente a casa propria.
Modular Cat Climbing Wall, e’ una serie di moduli “esplorabili” dal gatto, da applicare a parete. La griglia di base è in alluminio verniciato, che permette il facile montaggio. Si possono mescolare a piacere tunnel, scatole, mensole e scalette a piacere.
Per chi invece come me ama il riciclo e vuole cimentarsi con l’attivita’ homemade, ci sono soluzioni piu’ economiche , magari meno incantevoli ma comunque divertenti e che al vostro amico piaceranno allo stesso modo. Compensato, cartone, colla, corda, zerbini, pezzi di moquette sono i materiali per creare vostre pareti “attrezzate”
e i loro castelli di gioco.
Durante le mie ricerche mi sono imbattuta in Mirella, che amante dei gatti ha trasformato la sua passione in un lavoro. Casa sua e’ un vero e proprio hotel 5 stelle per gli ospiti a quattro zampe, tutto l’arredo e’ pensato e disegnato in modo da far convivere piacevolmente i suoi ospiti.
http://www.catsuitehome.it/cat-suite-hotel/
Il micio che soggiorna presso cat suite home, cosi’ si chiama questo paradiso, viene accolto per i primi giorni all’interno di una casetta in legno completa di tutti i comfort , tiragraffi, lettiera, acqua e cibo, disegnata da Mirella e realizzata da artigiani del legno, la prima 6 anni fa. Queste colorate casette facilmente smontabili ed idonee anche per l’esterno, in quanto realizzate in legno marino, sono di diverse misure, circa 1mx1mx2m di altezza, consentono al gatto, estraneo al nuovo ambiente, di trovare conforto, riparo e di osservare il mondo esterno da una finestra, in totale sicurezza. Ogni dettaglio della casetta e’ studiato con precise finalita’, la porta a griglia oltre a consentire la visibilita’ all’interno da parte dell’umano e all’esterno da parte del gatto, consente il passaggio degli odori importantissimi per l’adattamento al nuovo ambiente, diversamente la finestrella con vetro consente di spiare in totale protezione, ma anche il camino esterno o il davanzale fiorito permettono al gatto, una volta preso il coraggio di uscire, di arrampicarsi e salire verso l’alto.
Solamente quando il gatto ha preso confidenza, Mirella lo invita a uscire e a usufruire di tutti gli altri servizi della sua casa tra cui il gioco con altri ospiti. Oggi Mirella ha ideato e sta facendo produrre, casette esteticamente simili ma in cartone, piu’ economiche e leggere ideali anche da montare e smontare all’occorrenza, in camere di albergo.
Ma Milano offre anche un alto paradiso gattofilo degno di menzione, Crazy Cat Cafe’.
Un locale pubblico, ideato dal suo proprietario Marco, ove puoi pasteggiare e bere in compagnia di 9 gatti. L’aspetto affascinante anche in questo caso e’ l’arredamento completamente studiato e articolato secondo le loro esigenze. Percorsi in quota realizzati in legno, tiragraffi dislocati in ogni angolo, pareti attrezzate ove possono salire e trovare riparo e riposo, cuscini e stendini rigorosamente in prossimita’ delle vetrine dove oltre al caldo del sole possono ammirare i movimenti della citta’.
E per concludere, anche se un po’ fuori tema, mi piace segnalarvi un piccolo libretto che ho trovato sullo scaffale della Feltrinelli, “100 gatti nell’arte” edito da Giunti, bellissimo regalo a soli 8 euro, per chi come me ama entrambi.
Molto divertente e nuovo’ grazie Raffa
magari ti viene voglia di prendere un gatto!!