Sobrietà, eleganza e pulizia sono le parole d’ordine della moda di quest’inverno. I capi spalla spadroneggiano. Era tanto tempo che non si vedava una proposta così variegata di cappe e cappotti.
CAPPOTTI
Quali saranno i modelli must have? Quelli con volumi ampi e avvolgenti, spalle rotonde. Sicuramente saranno quelli lunghi e femminili, stretti da cinture che segnano il punto vita (Fendi), quelli sartoriali di gusto maschile (Ermanno Scervino). Sui cappotti non mancano i dettagli luccicanti e gli intarsi ( N.21), le frange di jais (Dolce &Gabbana). Molti i paltò di lana tricot (Dolce & Gabbana), tanti quelli bianchi neve ( Hermes, Brogano) quelli a motivi tapestry (Etro). Molti i trench in pelle e con lavorazione 3D (Valentino) e quelli tartan (Burberry), i cappotti da educanda (Gucci) e quelli lunghi e molto sciancrati (Tod’s). Non mancano le pellicce eco, divertenti e colorate, comode e versatili, vera alternativa glamour al classico paltò. Sceglie il giallo canarino, è lunga fino a terra con frange la pelliccia eco (Bottega Veneta) è stampata a fiori geomtrici (Ultrachic) e ha effetto giaguaro (Rochas).
CAPPE
Le mantella bon ton, i tabarri, le cappe sono le vere alternative calde al cappotto. Sono in panno di lana dalla linea morbida (Hermes, Max Mara, Balmain) o a disegni tartan (Dior, Celine), oppure in pelle (Ferragamo), a trapezio con oblò da cui spuntano le braccia (Jil Sander) o di piglio militaresco con bottoni araldici (Giambattista Valli, Loewe)o in piede poule con colletto incrociato (Michael Kors).
Eleganti,comodi,quasi essenziali:questi gli aggettivi che mi vengono in mente mentre leggo il chiaro e bell’articolo di Emma Franceschini e sfilano davanti a me le foto di cappotti e cappe.
Sono gli stessi aggettivi usati tempo fa per il famoso stile delle donne milanesi.
Giacche e giubbotti imbottiti avevano per un po’ affievolito il piacere di avvolgersi in lunghi ,morbidi cappotti, ma il Covid ha cambiato anche questo.Ora si guarda all’essenziale, alla purezza della linea, alla sicurezza che ci dà il cappotto e così paillettes e frivoli fru-fru ci danno quasi una lieve sensazione di fastidio ( e poi, quando mai e dove potremmo indossarli?). Anna