Il potere del cibo e Nutrizione: il Limone

Parliamo di alimentazione, un argomento che oggi viene spesso affrontato. Se ne sente parlare in Tv, tra la gente e nelle riviste pullulano articoli riguardanti l’alimentazione. Vediamo aprire nelle nostre città moltissimi supermercati di alimenti biologici e naturali, di conseguenza, a poco a poco, stiamo imparando ad avere più coscienza su ciò che ci può far bene o male, inoltre molte persone sono diventate vegetariane/vegane. Questo non solo per una questione etica ma anche salutare.
Oggi la nuova sfida però è quella di imparare dove e come quel dato alimento ci può aiutare, come esso influisca sul nostro organismo e come, più o meno velatamente, giochi un ruolo fondamentale sulla salute dei nostri organi, senza dimenticare che siamo uno diverso dall’altro, con necessità e problematiche differenti.
Detto questo dobbiamo imparare non solo a conoscere quale alimento stiamo ingerendo, ma, importante, è anche ascoltare quale risposta ci “lancia” il nostro fisico dopo l’assunzione dello stesso.
Perchè la risposta è: sì! Si può!

Si può decidere di stare bene attraverso ciò che decidiamo di mangiare, si possono far sparire i principali malesseri comuni, semplicemente correggendo la propria alimentazione. Basta provare, ed ognuno sentirà sul proprio corpo straordinari benefici.

Dopo questa breve introduzionesul potere del cibo, vorrei iniziare con il primo articolo della mia rubrica e parlarvi di un piccolo ma potente agrume: IL LIMONE. Nella Macrobiotica è considerato un alimento Yin (forza espansiva che va verso l’alto), quindi viene consigliato principalmente a chi deve bilanciare nel corpo “il troppo” Yang (forza di contrazione che va verso il basso).

Il limone è uno di quei “Food Therapy” (ossia cure a base di ingredienti commestibili) che consiglio spesso quando qualcuno decide di iniziare con me il percorso di Terapia Alimentare, soprattutto alle persone che hanno bisogno di sciogliere accumuli di grasso e disintossicarsi. Il miglior modo per giovare dei sui benefici è quello di berlo spremuto (non più di uno) in un bicchiere di acqua tiepida al mattino appena svegli (per non rovinare lo smalto dei denti ne consiglio l’assunzione attraverso una cannuccia).
Le caratteristiche del limone sono svariate, ma vediamo le principali:

• Bilancia il nostro PH: i limoni hanno la capacità (al contrario di quello che si pensa perchè li si percepisce acidi) di ostacolare l’acidificazione dei tessuti.
• Scioglie i grassi: aiuta la perdita di peso, ma soprattutto aiuta a sciogliere gli accumuli di grasso nel fegato e nella cistifellea (immagina l’effetto del detersivo nella lavastoviglie)
• Facilita la digestione: l’acqua calda serve a stimolare il tratto gastrointestinale, creando un ambiente alcalino favorevole al benessere di tutto l’organismo. Le vitamine contenute nel limone riducono le tossine dell’apparato digerente.
• Pulisce e ringiovanisce la pelle: minimizza le rughe e le macchie della pelle grazie al suo alto contenuto di vitamina C.
• Disintossica tutto l’organismo.
• Aumenta il ferro nel sangue: questo perché la Vitamina C ne favorisce l’assorbimento. Vi consiglio di condire il più possibile le vostre verdure e insalate con il suo succo, come si farebbe con l’aceto.
• Migliora la circolazione: aiutando le arterie e la loro elasticità grazie all’alto contenuto di bioflavonoidi.

Nel prossimo articolo parlerò più specificatamente dei sintomi che scaturiscono da un fegato stanco e intasato e consiglierò anche alcune ricette volte a risanarlo.

Barbara.

Ottobre 19, 2016