Chissà perché pensavo che i romanzi storici non mi piacessero e quindi non li leggevo.
Forse perché nella mia immaginazione richiamavano la scuola e un professore di liceo un po’ noioso…
Fino a quando il gruppo di lettura della mia biblioteca, su suggerimento di Raffaella, ha scelto di leggere “La Vipera e il Diavolo” di Luigi Barnaba Frigoli, giornalista e giovane autore (classe ’78) al suo primo romanzo edito da Meravigli Edizioni www.meravigliedizioni.it
Fondata nel 1976-7 la casa editrice Meravigli è specializzata in pubblicazioni su Milano, la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni e organizza visite guidate tematiche con volume in omaggio, offrendo la possibilità di scoprire pezzi di storia milanese direttamente sul campo per poi ritrovarli nelle pagine scritte.
Mi ha subito appassionato la lettura di questa opera infarcita di aneddoti e leggende e mi ha ricordato una delle mie maestre della scuola elementare, la maestra Luciana che ci insegnava grammatica e storia.
Così sono scesa nella cantina di mia mamma e scartabellando e lottando tra sacchi, scatoloni e pezzi di mobili ho recuperato il mio quaderno di storia di IV e V elementare… che emozione!!!
Quanti ricordi… i disegni con i castelli e gli stemmi delle signorie…
Un tuffo nella mia infanzia. Mi ricordo che la storia del Medioevo mi incuriosiva e affascinava molto.
Proprio in quel periodo è ambientato questo avvincente romanzo che vede protagonisti la Vipera, Gian Galeazzo Visconti, Conte di Virtù, signore di Milano, Pavia e delle terre occidentali e il Diavolo, Bernabò Visconti, signore di Milano e delle terre orientali. Due rami della stessa famiglia impegnati in una lotta senza scrupoli per il potere.
Siamo nella seconda metà del ‘300 a Milano, in una realtà che nell’immaginario comune rimanda spesso a una visione di un mondo romantico, ricco di passione, di azione e di intrighi.
Luigi Barnaba Frigoli, col suo stile coinvolgente e pennellando personaggi così realistici che quasi mi pareva di conoscere, mi ha fatta immergere con gran piacere in questo racconto che ho letto tutto d’un fiato.
Il Medicina e Libista con il loro mondo dell’erboristeria e della magia, Bernabò con la sua crudeltà, ma anche amante delle arguzie e capace di atti di generosità, così come tutti i personaggi , vivono sempre sul filo del rasoio: la morte o un tranello possono essere sempre dietro l’angolo.
E quindi eccomi pronta a leggere con gran golosità e a consigliarvi anche la continuazione di questa avvincente storia: “Maledetta serpe” sempre di Luigi Barnaba Frigoli.
Complimenti cara per come hai ben presentato questo libro che anch’io ho letto e anch’io ne sono rimasta entusiasta.. incredibili poi… i tuoi disegni di bambina.. a novembre ho letto che l’autore sarà ospite nelle biblioteche milanesi.. andrò ad ascoltarlo!
Davvero complimenti! Sei proprio brava e si vede che lo fai con tanta passione!
Complimenti bellissimo!bravissima la mia Blogger preferita!