L’alternativa al lampadario

Oggi sono qui a raccontarvi di un mio progettino “luminoso” che ha scovato soluzioni alternative al vecchio amico lampadario messo al centro della stanza e al quale per anni abbiamo dato l’arduo compito di soddisfare tutte le esigenze luminose. Ora vi sembrera’ che diro’ una banalita’: lo scopo della luce e’ consentire di vedere bene cosa si deve fare! Questo in realta’ non e’ del tutto banale perche’ oggi con tutte le soluzioni illuminotecniche che ci sono se non ne capisci almeno un pochino si rischia di fare cavolate.. a me e’ capitato! Nella camera da letto di una mia cliente ho previsto un’illuminazione incassata in un bellissimo controsoffitto che andava bene per la casa di una talpa!!!

Del resto io non sono una progettista illuminotecnica professionale, ovvero una light designer, che affida al calcolo illuminitecnico e a normative ben precise che qui, per non annoiare, tralascio, la scelta delle sue soluzioni. E’ anche vero che l’ambiente domestico e’ meno severo rispetto all’ambiente di lavoro e consente, con un po’ di esperienza e un minimo di preparazione, di dare un buon risultato.

Il campo di sperimentazione l’ho fatto a casa mia, sempre meglio arrabbiarsi con se stessi o al contrario godere dei risultati del proprio lavoro e questa volta e’ andata cosi’, fortunatamente.

Quindi vi illustro come ho scelto di illuminare la mia camera da letto.. sperando di darvi un’idea alternativa per illuminare un vostro locale… Niente lampade hi-tech, ma un semplice ed economico pannello decorativo dietro il quale ho nascosto la fonte luminosa. Si perche’ qui la scelta era di avere la luce ma senza vedere la fonte illuminante. Io ho preferito tre pannelli orizzontali, casa mia e’ un po’ minimalista, costruiti magistralmente dal mio falegname e mimetizzati al colore della parte, chiara.
Dietro sono nascosti tre tubi a fluorescenza lunghi ognuno 1.30m da 28W e 3000K che producono una luce riflessa e che a mio avviso, assieme al gioco di ombre, creano un bel quadro sopra la testata del letto anche quando la luce e’ spenta. Difatti lo considero prima di tutto un elemento decorativo: pannelli luminosi attaccati alla parete!! L’illuminazione riflessa e’ ottenuta grazie al colore chiaro delle pareti (superficie riflettente) quindi, se volete copiare questa soluzione, come illuminazione principale del vostro locale, meglio pareti chiare , diverso se volete solo una luce d’effetto o di compagnia come ad esempio quando si vede la TV, allora il colore delle pareti puo’ essere anche piu’ scuro.

 

Per la lettura ho aggiunto due faretti, uno per lato del letto, snodabili a led da 2W. La luce a led e’ una luce ideale per la lettura e per eseguire lavori di precisione. Le varianti?? Il pannello puo’ essere della forma e del colore che volete, le lampade a fluorescenza possono essere dimmerabili e quindi alzare e abbassare l’intensita’ luminosa a vostro piacimento… provate e fatemi sapere!!

Un’altra soluzione e’ quella che ho usato per illuminare il mio bagno, in questo caso ho voluto sostituire il tradizionale punto luce sopra lo specchio e quello centrale a soffitto con una unica fonte luminosa. Ho scelto una luce diretta, con faretti alogeni direzionabili montati su cavi in acciaio. Questo tipo di illuminazione richiede spesso un trasformatore che commuta la tensione alternata da 220vol a tensione continua a 12vol. La direzionabilita’ dei singoli faretti ha consentito di “portare” la luce in tutto il locale, non tanto grande, ma che richiede un buon risultato visivo in corrispondenza dello specchio ed e’ proprio li, sopra lo specchio, che ho deciso di montare i cavi.

 

 

Ottobre 28, 2016