Fonteverde, a San Casciano dei Bagni in provincia di Siena, è ben più di un Tuscan Resort&Spa a cinque stelle. È uno stile di accoglienza all’italiana.
Ci rifletto, immersa nella piscina termale a sfioro dell’albergo, affacciata sulla Val d’Orcia. La rocca di Radicofani sullo sfondo, rifugio del bandito-gentiluomo Ghino di Tacco, come lo definisce il Boccaccio nel Decameron, uliveti a perdita d’occhio, vigne ben tenute e la terra ocra, inconfondibile del senese. Mi piace rimanere qui, sospesa nell’acqua, al sole dell’inverno, senza fare nulla. Se non godere la bellezza del paesaggio e riflettere. Questo si chiama relax…In attesa di provare il massaggio di Dipu. Un mago, secondo alcuni. Un personaggio conturbante, secondo altri. Il plus di Fonteverde?
Mi occupo di Spa da tantissimi anni. Ho pubblicato il primo libro “Alberghi di salute e bellezza” per Giorgio Mondadori 23 anni fa. In copertina spicca lo stupendo quadro di Lawrence Alma-Tadema, le Terme di Caracalla. La passione per le Terme è sopravissuta, di gran lunga, ai romani…
A Fonteverde desideravo venirci da tempo. Mi piace, fin dal primo momento, quando ci arriviamo, sotto un’incredibile nevicata. Ombrelli pronti, braccia d’appoggio per non scivolare. Si parla toscano. Scopro, infatti, che la maggior parte dei dipendenti è della zona e lavora qui da anni. Con l’orgoglio di mostrare il meglio della propria terra. I due Guglielmi, per esempio, uno, lo storico portiere, l’altro il Maitre. Non proprio handsome, quest’ultimo, come direbbero gli americani, ma efficientissimo. Quando, a pranzo, gli chiedo notizie su una salsa, simile alla mayonnaise, tanto speciale da far apprezzare anche le carote lesse, mi racconta subito la ricetta. Yogurt, wasabi e zafferano per dare il colore giallo. È buona. Non ha quasi calorie. Meglio di così…L’ho già riprodotta a casa.
Qui, come negli altri due resort in Toscana del gruppo Italian Hospitality Collection, la filosofia è quella del termalismo come stile di vita. Benessere completo, quindi, dove i benifici anti infiammatori dell’acqua termale si combinano con i moderni trattamenti del benessere psico-fisico. Proprio con questo spirito nasce Equilibrium, uno speciale programma personalizzato, da 3 a 7 giorni, con controllo medico, che unisce il benessere del corpo con quello della mente. Il vero equilibrio lo si raggiunge attraverso una corretta alimentazione, movimento e tecniche di rilassamento, che contrastano le infiammazioni latenti, prodotte da uno stile di vita non corretto, alla base di tante malattie.
A sovrintendere all’alimentazione, la dottoressa Roberta Mannucci, onco-ematologa, con vent’anni di esperienza presso l’ospedale Silvestrini di Perugia, e aggiornamenti annuali all’UPMC, l’University Pittsburgh Medical Center. In sintonia con lei lavora lo chef, il simpaticissimo Salvatore Quarto. Il maestro, oltre a conquistare con piacevolissimi menu dai sapori mediterranei, elabora piatti ipocalorici, con poco sale, a base, ovviamente, di verdure, cereali e legumi. Ma insaporiti dalle erbe aromatiche, dal timo, ricco di ferro, alla salvia, ricca di potassio, per fare qualche esempio.
Intorno alla Medical Spa vive il mondo di Fonteverde. Tre livelli di benessere, collegati al resort da un corridoio interno, e ben sette piscine termali, interne ed esterne, con idromassaggi di ogni tipo.
Immancabili, passeggiate al mattino, fitness in acqua e in giardino e, naturalmente, saune, bagno turco, percorso Kneipp. E trattamenti per il corpo e il viso con prodotti ricchi di principi attivi.
Dipu: benessere a 360°. Il plus di Fonteverde.
Un’aura di rispettoso mistero avvolge il maestro indiano Dipu, nato alle sorgenti del Gange, una laurea in economia a Bombay, e una passione inesauribile per l’uomo, nella sua essenza inscindibile di anima e corpo. Per “l’uomo”, Dipu abbandona l’economia per dedicarsi alla medicina ayurvedica, la scienza indiana di lunga vita, si sposta in Cina e Giappone, attratto dalle tecniche di massaggio di quei paesi, dallo Shiatsu al Namikoshi, all’agopuntura, alla riflessologia plantare, finchè decide di approdare in Italia. Il paese gli piace, Fonteverde l’accoglie vent’anni fa. In India ci torna ogni anno, per aggiornarsi sulle ultime novità in campo ayurvedico.
Oggi, Dipu è classificato da Tatler fra i cinque terapisti migliori del mondo. Il suo metodo combina tecniche diverse a seconda delle necessità del paziente. L’ayurvedico Sirodara, ad esempio, serve per l’insonnia, lo stress, la depressione. Anche in questo caso, Dipu integra la medicina di lunga vita con i suoi metodi personali: l’olio passato sulla fronte è un cocktail di ben 180 tipi diversi di olii essenziali. “Libero le emozioni con il Dhara, un massaggio che lavora sul chakra del cosidetto terzo occhio”, aggiunge.
Alla domanda sul trattamento che desidero provare, scelgo il Jet, un massaggio brevettato, eseguito con un getto d’acqua a cinque atmosfere, che corre lungo i meridiani del corpo. Con la sua potenza stimola il corpo a 360°, alternando acqua termale calda e fredda, per far lavorare i muscoli, ridargli tonicità e migliorare l’ossigenazione intercellulare. Da un po’ di tempo ho doloretti alle ginocchia e soprattutto un fastidioso male sotto la pianta del piede. Chissà mai…
Entro nella stanzetta destinata al Jet, ben diversa dall’atmosfera cosy delle cabine massaggio di oggi. Sembra quella di un ashram indiano. Luce forte a illuminare la vasca centrale in pietra con acqua termale. Nulla più. Il maestro m’invita a sdraiarmi. Immergendomi, sussurro che l’acqua mi sembra un po’ calda. Lo sguardo di Dipu è poco accomodante. Taccio e mi sdraio. Gambe leggermente aperte, testa appoggiata sul bordo della vasca, le mani tengono saldamente le maniglie laterali. Dipu tasta le ginocchia in un punto ben preciso. Sento un leggero scricchiolio. Parte il getto. Forte. Istintivamente metto in atto la respirazione diaframmatica. Il getto incalza, va avanti e indietro, insiste sul collo, sulla fronte, sulla testa. Senza sosta. Da caldo passa a freddo. Dipu si ferma un attimo per farmi girare a pancia in giù. Il getto riparte. Questa volta prende di mira la pianta dei piedi. E’ il mio punto debole, soffro il solletico. Cerco di divincolarmi, ma la mano di Dipu tiene saldamente fermo il mio arto. Ha vinto, non mi resta che concentrarmi sulla respirazione. Dopo una quarantina di minuti esco dalla vasca vagamente traballante. “Questo trattamento equivale a 25 linfodrenanti, vedrà si sentirà meglio ”, aggiunge Dipu.
Che dire oggi, a distanza di un paio di settimane? Sono carica di energia, ma , soprattutto, il dolore sotto la pianta del piede è scomparso e le ginocchia al mattino funzionano ottimamente.
Quindi, ci tornerò.
Per info: info@fonteverdespa.com, www.fonteverdespa.com, tel.0578 57241.
Sette giorni programma Equilibrium partono da 2.705 euro.
Efficace e chiara come sempre nelle spiegazioni, le indicazioni, i dettagli e le sue impressioni. Ti fa venire voglia di fare la valigia e partire all’istante.
Brava Silvana
Grazie Carla. Perché non t’iscrivi alla nostra newsletter?
Un abbraccio
i centri benessere con terme e trattamenti relax sono anche la mia passione … questa sarebbe per me una vacanza meravigliosa ma prima di tutto mi precipito a comprare il tuo “alberghi di salute e bellezza”..
Ciao Raffa grazie! Il
Mio libro è di 20 anni fa quindi ormai superato, ma ti posso dare tutti i suggerimenti che vuoi