Anche voi avete un figlio che frequenta un corso di nuoto???
Mi sono dovuta arrendere e anche io ho dovuto iscriverla… solo per non vederla come mia nonna a 70 anni con i braccioli al mare….
Ho fatto un giro per cercare le piscine più “IN…” ma non quelle più fighe o con i maestri più specializzati… noooo quelle che si prendono carico di tuo figlio all’ingresso e te lo restituiscono asciutto vestito e incappucciato a lezione terminata!!!
Ci sono queste piscine…ma che prezzi!!! Non posso indebitarmi perchè lei impari a nuotare… allora mi sono arresa….
e sia. .. piscina comunale, dove la mamma accudisce “amorevolmente” il proprio figlio all’ingresso e alla fine del corso di nuoto, detta così non sembra niente di che…. CREDETE VOI!!!!
Il giorno del corso di nuoto per me è DEVASTANTE, cominciamo con il fatto che devo andare a prenderla a scuola alle 16.30 e correre in piscina…
Temperatura fuori -10c° temperatura spogliatoi +40° differenza termica almeno 30°!!! Entri vestita come se dovessi andare in alta montagna con cappotto sciarpa e cappello e devi alla velocità della luce… per evitare che entri in ritardo… spogliarla, farle mettere a tempo di record costume, occhialini e cuffia, tutto questo mentre tu, ancora, non sei riuscita neanche a toglierti la sciarpa!!
Ok è pronta… la lascio alla maestra e in quel momento capisco che il mio corpo ha raggiunto i 60° percepiti, sai com’è, sono vestita da montagna a temperatura di 40° e soprattutto umidità al 100% credo che neanche nei paesi tropicali si arrivi a tanto.
Torno negli spogliatoi, sistemo tutte le sue cose, in quello spogliatoio sembra che in 2 minuti sia esplosa una bomba, e con tutte le altre mamme cerco il posto migliore per seguire il corso da dietro una vetrata…
Ed ecco altro momento difficile, tutte che si sbracciano che si schiacciano contro il vetro per vedere , farsi vedere dal proprio figlio e naturalmente sparlare di tutto il resto….
Non ce la posso fare… mi metto in un angolo, leggo un libro e soprattutto cerco di respirare, aspettando il secondo tempo!!!
Come per magia, dopo 45 minuti è finito il corso.. corriamo tutte a riprenderci i “nostri pargoli” . Li infiliamo nell’unica grande doccia, dove loro non vogliono più uscire e noi siamo tutte infradiciate…. sempre a una temperatura di +40° si riveste, con il mio aiuto naturalmente, chiuse in uno spogliatoio da 1mq dove manca anche l’aria per respirare…. sistemato il tutto dobbiamo asciugare i capelli!!!
Zona destinata ai phon… ce ne sono almeno 10 che vanno a tutta velocità… i bimbi che non vogliono asciugarli le mamme che con tutte le forze li trattengono per non farli uscire a -10 con la testa fradicia…
Tutto quanto con noi, naturalmente vestite di tutto punto… in quel momento ho capito che effetto potessero avere quei pantaloni aderenti , tanto pubblicizzati, che servono per farti sudare e ipoteticamente dimagrire… l’effetto dei miei leggins è lo stesso!!!
Ci siamo è asciutta ci vestiamo e da un ambiente a +40° usciamo a -10° e centrifugate torniamo a casa!!!
Lei stanca ma contenta e affamata … io bagnata, sconsolata con dei capelli che sembrano la cresta di un leone e soprattutto con degli splendidi soprascarpe BLU, che ovviamente ho dimenticato di togliere!!!
Buona piscina a tutte!!!
Ciao Marcella, è capitato anche a me di accompagnare mia nipote in piscina….mi ritrovo perfettamente nella descrizione che hai dato dell’impresa titanica alla quale si è sottoposti (e alla quale, ho notato, i papà si sottraggono abilmente, chissà perché ?!). Per non parlare delle volte che, nella confusione e con lo stordimento provocato dal caldo umido e dalle bambine urlanti ho dimenticato in piscina di tutto! Menomale che almeno loro si divertono ! Un abbraccio, Elena