Qualche suggerimento per divertirsi al cinema, viaggiando in Francia da casa.
Quando c’è la possibilità di vedere un film francese, non perdo l’occasione. Mi sono sempre divertita: senso dell’umorismo, dialoghi intelligenti, attori eccellenti, possibilità di viaggiare in Francia, stando a casa. Oggi voglio proporvi qualcuno di questi film, per farvi sorridere e, perché no, per entrare in empatia, parola di gran moda, con i nostri vicini d’oltralpe.
Tra i pù divertenti, ripreso anche in Italia, è “Giù al Nord”, film cult di grande successo. Si ride fino alle lacrime. Il mio primo incontro con il nord della Francia, più precisamente il Nord-Pas de Calais, dove si svolge il film, risale a una ventina di anni, quando andai a Lille, per la riapertura del Musée des Beaux Arts. Certo niente a che vedere con la Costa Azzurra, ma la regione mi ha interessato molto. Atmosfera nordica, pioggerellina anche in estate, tante sorprese. Allora mi entusiasmai per l’appena inaugurato Musée de la Piscine a Roubaix, meta della famosa gara ciclistica Paris/Roubaix, e cittadina industriale celebre per la produzione di tessuti nella prima metà del Novecento. Proprio alle sue tradizioni industriali, Roubaix deve la più bella piscina di Francia, costruita nel 1932 per i lavoratori locali, diventata oggi Museo delle Belle Arti e delle Arti Applicate. La piscina ha conservato i decori di allora, ampie vetrate colorate, mattoni smaltati e mosaici in vetro. Ricordo l’atmosfera suggestiva del museo, unico nel suo genere, con opere di Picasso e Chagall appese nelle cabine. Ad illustrare il tutto, l’indimenticabile direttore, un intellettuale tipicamente francese, di cui non ricordo il nome. Alla mia domanda sulla divisa dei guardiani, diversa dalle solite, rispose: ”É un bleu de travail, cioè una tuta da lavoro blu , uguale a quelle della Cina di Mao”,” in fondo qui siamo in una struttura creata a suo tempo per gli operai”, aggiunse. Fantastico!
Quanto alla cucina, ricordo pregiati cioccolatini e praline, birra locale ottima, choucroute, un piatto a base di maiale e crauti, e un formaggio piuttosto profumato il Maroilles, oltre alla Waterzoi, la zuppa a base di pesce di acqua dolce. Si può immaginare la reazione di Philippe, il protagonista del film, costretto a trasferirsi per lavoro dall’Ufficio Postale di Salon-de-Provence a Bergues, cittadina vicina a Lille. Nulla gli piace, dal clima, alla cucina, al dialetto incomprensibile. Ma ben presto scopre che al nord si vive a misura umana, tra canali, spiagge infinite e amici veri.
Giù al Nord su Infinity TV o su Chili.
“Il Favoloso Mondo di Amélie”, un film di una ventina di anni fa. Mi era piaciuto tantissimo, romantico, piacevole, a lieto fine . Amélie, interpretata dalla bravissima Audrey Tautou, vive a Parigi, fa la cameriera in un caffè di Momtmartre e ama le piccole cose…poi un giorno per caso, scova in un angolo della casa una scatola ricordi dell’inquilino precedente. Da questo momento la sua vita cambierà, Amélie riesce a risolvere i suoi problemi personali e troverà l’amore. A far da cornice, la Parigi più vera, dalle stazioni ferroviarie, alla rue Lepic con il Cafè des deux Moulins, al metro Abbesses, a Montmarte, al Canal Saint-_Martin.
Aggiungo due parole sul Canal Saint-Martin, che ho scoperto soltanto l’anno scorso. Mi è piaciuto molto, allegro, pieno di giovani, bohemien come ai vecchi tempi. Corre lungo i quartieri orientali di Parigi, nel X arrondissement, collegando la Senna con il Bacino della Villette, animato da chiuse in azione al passaggio delle barche, ponti e ponticelli in ferro battuto, romantici scorci verdi. Oggi è un luogo mitico, un punto d’incontro di giovani che siedono ai bistrot, fanno il pique nique lungo le rive del canale, giocano alla pétanque, cantano in compagnia. Da non perdere nel prossimo e non troppo lontano, speriamo, viaggio a Parigi
Il favoloso mondo di Amélie su Prime Video.
“Piccole bugie tra amici”del 2010. Un film psicologico, con Marie Cotillard, una vacanza sull’Atlantico, tra nevrosi, paure, incomprensioni, risate, gite in barca, egoismi e bugie …ma alla fine i rapporti si rinsaldano. Il film mi è piaciuto molto, anche per l’ambiente intorno. I protagonisti si ritrovano nella loro casa a Cap Ferret, lingua selvaggia con 35 km di foreste e spiagge bianchissime, a mezz’ora di barca da Arcachon, nel cuore dell’Aquitania, a pochi km da Bordeaux. Il posto è incantevole. Ci sono tornata l’anno scorso e me ne sono innamorata per la seconda volta. Si gira in bicicletta lungo sentieri in mezzo alla natura, ci si ferma dagli ostricultori, pronti a fare assaggiare i loro prodotti e a spiegare come si coltivano i preziosi mitili, si sbircia nei giardini delle ville, sempre contenute, quintessenza della Francia radical chic. Non per niente Laura Smet, figlia di Johnny Hallyday ha scelto per il suo matrimonio, la chiesina di Notre Dame des Flots a Lège-Cap Ferret. A seguire una grande festa sulla spiaggia a piedi nudi, con vista sulla mitica Dune du Pilat, una lunga collina di sabbia desertica, affacciata sul blu dell’Oceano. Uno spettacolo unico al mondo.
Piccole bugie tra amici – Mymovies.it
Non vorrei tediarvi troppo con altri racconti, ma posso comunque suggerirvi altri titoli.
Midnight in Paris, la dichiarazione d’amore di Woody Allen per Parigi, su Netflix, Ratatouille, adattissimo anche per i bambini, su Chili, French Kiss, un gran tour della Francia su Youtube (solo in inglese), il celeberrimo Un’ottima Annata, ambientato in Provenza, sempre su Netflix.
Grazie cara Silvana! Film bellissimi e di grande qualità oltre che mostrare attori di grande talento! Ed anche se si sono visti e rivisti (al cinema e in tv) si rivedono ancora molto molto volentieri!! Baci da Firenze???! Domenica Giuliani.
Ciao Domenica grazie per il tuo gradito commento! Speriamo a presto in Versilia per una partita!
Silvana brava! film già visti ma sempre belli da rivedere.
Ciao Maria Grazia fedele lettrice! Al prossimo articolo