Una mostra all’aria aperta, fra i boschi fitti di pini, larici e cembri, a La Punt Chamues-Ch, in Engadina. Un percorso in salita e discesa alla ricerca, come in una caccia al tesoro, di dieci quadri fotografici che raccontano la storia di questi boschi, di questi laghi e di questa natura engadinese, che ritorna, come per magia, nel suo luogo d’origine. Una mostra open air che sarà inaugurata il 18 dicembre e che rimarrà allestita nel bosco fino al 30 maggio del prossimo anno. In contemporanea la mostra  “Macchia Aperta” all’interno della Art Jed Gallery Ag di St Moritz ( fino al 31 marzo 2022).

Wald Galerie

Due mostre e un unico grande amore per la montagna che sprizza da ogni immagine di una donna appassionata della storia delle Alpi centrali che racconta non solo con le sue fotografie, ma anche con numerose monografie e volumi.

 

 

Laura Ceretti con una delle sue opere

Laura Ceretti, nasce nel ’55, collezionista di antiche e rare cartoline di questa valle nel Canton dei Grigioni, che nel 2010, raccoglie nel volume “Cartoline dall’Engadina. Storia Natura Loisir” dove appare anche lei in un’immagine del ’70 del fotografo Filli come “bellezza locale” in bikini insieme ad una amica al Diavolezza.

 

Ceretti  che da sempre sviluppa una particolare attenzione per i dettagli tecnici e le moderne tecnologie, riuscendo a coglierne il lato artistico e poetico, nel 2017 consegue il brevetto di pilota di droni. Grazie al suo drone, che si porta in spalla in uno zaino e che vola da 30 a 150 metri da terra, inizia a immortalare i mutamenti dei paesaggi naturali seguendo il ritmo delle stagioni. Poi rielabora le fotografie.

Attraverso la stampa digitale delle doppie e quadruple proiezioni del paesaggio, ribaltandolo, fino a trasformarlo in misteriose e enigmatiche immagini, disegni, reticoli che ognuno decifra secondo la propria fantasia, e la propria interpretazione interiore.

 

Ceretti acquisisce l’amore per l’Engadina dal padre Vittore, che ha immortalato la valle in centinaia di delicati acquerelli che sono stati raccolti anche nel volume  “Septimer,il Pass da Sett” scritto da lei stessa e da Franco Monteforte nel 1995.  “Mio padre, racconta Ceretti, negli anni Sessanta ha acquistato un terreno a Celerina e vi ha costruito quattro case che hanno comprato i nostri amici. Lì ho trascorso le mie vacanze estive e invernali. Ci  conoscevamo tutti. E li ancora adesso trascorro parte della mia vita”. In Engadina impara l’amore per la natura di cui apprezza in particolare i colori autunnali e quelli primaverili con quelle sfumature e tonalità uniche di giallo e di rosa.

 

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